A better blogging... #2

Mie care, sono molto contenta che questa piccola serie di articoli vi piaccia e vi diverta! Se riesco a farvi riflettere un paio di secondi sull'argomento, e strapparvi anche un sorriso... beh, avrò raggiunto il mio scopo e ne sarò anche felice.
Etica&Educazione.
Parto dalla prima cosa che mi viene in mente: ll sub4sub, che non è esattamente una cosa carina. Più che altro io non ne capisco l'utilità, per i motivi che or ora illustrerò.
Innanzitutto, per me che sono troppo pigra anche per fare CTRL+C/CTRL+V andare a copiarmi l'indirizzo e inserirlo in barra è uno sbattimento. E' più comodo cliccare sul nome del commentatore e visualizzare il suo blog da lì. Ma a questo punto mi chiedo: che voglia ho, io, di andare a visitare il blog di una persona che fa sub4sub?
Non farò mai sub4sub anche perché poi ti ritrovi un pubblico da sub4sub. E sinceramente... no, grazie. 
Chi mi "ha trovata" l'ha fatto in modo, per così dire, autonomo: mai fatto sub4sub, posso testimoniarlo. E mai lo farò.

Poi, una cosa stupidissima... se vuoi lasciare un commento di sub4sub, almeno leggiti il post. Così oltre al tuo link ci infili, diciamo, due parole pertinenti. Aprire un post, andare subito nei commenti per inserire il proprio link... dai, è una carognata, ad essere sinceri.
Oh, ciò detto, ripeto la mia politica: io non cancello mai nessun commento. Neanche i sub4sub. Nessuno. Grazie al cielo, o per fortuna, non so, non ho mai avuto commenti particolarmente negativi o critiche pesanti, ma il giorno in cui dovessero arrivarmi (ogni tanto mi chiedo perché non mi arrivano. Voglio dire, con tutte le cretinate che scrivo...!) li lascerò al loro posto e risponderò educatamente. E sarà un'altra occasione per far vedere ai miei lettori di che pasta sono fatta ;)

Non rubare
Davvero. Non è bello impegnarsi a scattare immagini decenti o penare su un nuovo layout o su un codice e poi vedere che ti è stato malamente scippato.
Certo, esistono modi per evitare i furti come le scritte sulle immagini o la disabilitazione del tasto destro.  Poi penso che tanto alla fine il furtarello verrebbe scoperto e che il ladro fa meglio a cuocere nel proprio brodo, nel senso che è il metodo migliore per procurarsi un'ottima pubblicità negativa. In questo caso, benvengano le copie XD (e comunque, sono troppo pigra per mettere il water mark, ecco la verità. E non so se esista un programma apposito per i mac).
Ovviamente lo stesso discorso riguarda i contenuti. Anzi, peggio. Tempo fa su un blog avevo visto la segnalazione di una ragazza che copiava un sacco di recensioni... ecco, tempo qualche settimana, e sei subito beccata. Non è neanche il caso di provarci, mi pare. 

La privacy è una bella cosa.
E' chiaro, se sei una blogger prima o poi ti esponi. Già nel mandare un giveaway: nel mittente ci sono il mio nome, il mio cognome, il mio indirizzo. Ma sapete una cosa? Mi va bene così, perché sono le regole del gioco. Le mani smaltate sono le mie mani, il volto che ogni tanto spunta è il mio volto... ed ogni tanto parlo anche degli affaracci miei. Tutto questo è possibile, ma con dei limiti. Ad esempio scrivere la propria coppa di reggiseno non è un'idea geniale e, a scanso d'equivoci, quando nomino le mie amiche le chiamo sempre "B"; "C"; "S"; e via dicendo. Insomma possiamo esporci, ma nei limiti del buon gusto e dell'educazione.
Un mio amico, docente di ingegneria informatica, mi disse una volta che è praticamente impossibile cancellare quello che abbiamo inserito sul web. Quindi pensateci due volte prima di caricare millemila foto di voi e puccipucci sul vostro blog... e magari prima chiedetelo a puccipucci.

Il discorso vale anche all'incontrario: non sai mai chi ti sta leggendo. Ve la ricordate la storia del cannoni franco-borgognoni? Citai queste armi rinascimentali in un post, un mio compagno di storia le cercò su Google e chiaramente venni fuori io e quando lui mi disse "ehi, Laura! Ho visto il tuo blog!" desiderai ardentemente morire. Ovviamente, questo piccolo aneddoto è una sciocchezza.. ma i due "mondi" si sono incrociati per un attimo, e non mi è piaciuto. Pensate sempre bene a quello che scrivete; per me vale sempre la regola del "non rubare": se dite cazzate, venite beccate. In ogni caso, intendo. Possiamo andare dal classicissimo sfogo contro la professoressa antipatica (ok, uno sfogo ci sta... ma dico cose un po' più pesanti. Avete capito, dai) all'inventarsi una vita fantastica e totalmente immaginaria (per quanto questa foto descriva sempre una sacrosanta verità!).

A volte le aziende/pr/eccetera ti manderanno dei campioni. Dì che i prodotti che stai recensendo o di cui stai parlando ti sono stati forniti gratuitamente. Perché? Per molteplici motivi, che vanno dalla storia dell' "onestà al 100%" al fatto che ci sarà sempre chi ti dirà che parli bene di tale prodotto solo perché non l'hai pagato di tasca tua. Già il fatto di dire che l'hai ricevuto è indice di onestà, almeno per me.

Blogger -e non blogger- avete qualcosa da aggiungere? :D 

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