"I can see the world and it ain't so big at all"


Si avvicina l'anniversario del mio blog e mentre preparavo una review mi sono trovata a chiedermi se l'avere un blog, scrivere (quasi) quotidianamente di cosmesi e make up, commentare altri blog, cercare altre informazioni, abbia cambiato il mio rapporto con questo aspetto della mia vita.
La risposta non solo è sì, ma è: sì, moltissimo.
Come ho avuto spesso modo di dirvi, sono un'affamata divoratrice di bellezza sin da quando sono piccola. Ho fatto il mio primo corso di trucco a quindici anni, l'ultimo neppure due mesi fa. Posso dire di "intendermene" abbastanza, ma questa esperienza ha profondamente cambiato il mio rapporto con l'argomento.
Ho più discernimento, innanzitutto. Molti di noi si fanno sedurre dall'ultima pubblicità, dalle ciglia assurdamente ritoccate per promuovere un mascara miracoloso, da quanti ragazzi bacia una modella senza lasciare su di loro tracce di rossetto. Bene, posso dire che adesso sono decisamente meno ingenua. O quantomeno, non compro quasi più nulla a scatola chiusa: mi informo, cerco notizie e leggo pareri. Che poi magari, alla fine, io il prodotto lo compri lo stesso è un'altra storia, ovviamente ;)
Questo descrive praticamente TUTTO della vita di blogger.
Una cosa molto importante è che ho imparato a conoscere di più me stessa. Ad esempio: ho sempre detto di avere di avere una pelle praticamente indistruttibile, perché ci ho messo sopra praticamente qualsiasi cosa senza che si ribellasse.
Tuttavia, recensendo prodotti ho imparato a notare anche il più piccolo cambiamento nella mia pelle e a metterlo in relazione a prodotti che magari usavo da tempo. Ho scoperto che il correttore di Helena Rubinstein oltre a non coprire assolutamente nulla, mi seccava la pelle e mi faceva uscire brufoletti sottopelle. Stessa cosa dicasi per il fondotinta Magic Wand di Too Faced: un profumo agrumato semplicemente divino, ma che brutte reazioni...
Ho imparato che "less is more". Che sto meglio con ombretto chiaro ed eyeliner piuttosto che con ombretto scuro + altro ombretto scuro + ancora ombretto scuro + un paio di righe pesanti di matita. 
Che alla fine mi dona maggiormente un look "da bambolina" che non uno ultra drammatico.
Che i miei toni ideali di blush sono il corallo ed il rosso, e non il rosa chiaro come mi ostinavo a portare. 
Ho imparato che sono una mora a sottotono rosato. Che mentre io mi ostino a oscillare paurosamente tra rossetti nude e rossi, sto meglio con quelli rosa.

(E nonostante io sia refrattaria all'argomento, ho anche imparato anche cos'è un INCI).


Ho anche imparato a non demordere: i primi due mesi di archivio sono senza visite e commenti, il che era un po' deprimente, per usare un delicato eufemismo. E ogni volta che scrivevo qualcosa pensavo "ma tanto, chissenefrega? E chi lo legge?". E quando arriva il primo commento fai un piccolo salto sulla sedia e così vai avanti, e continui a scrivere. 

Scusatemi questo post eterno e melensissimo; sono giusto un paio di pensieri che ho maturato nel corso di quest'anno!


Inoltre (cose sparse):
(P.S.: mi dimentico sempre di scriverlo ma voglio fare un giveaway per il mio anniversario. Che per inciso sarebbe il primo di gennaio).

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